E’ importante notare che il tempo trascorso all’aperto è diminuito a causa del isolamento domiciliare dovuto alla pandemia COVID-19. Molte sono le preoccupazioni sollevate sul fatto che il confinamento domiciliare possa aver peggiorato il carico della miopia a causa del minor tempo trascorso all’esterno e per l’aumento del tempo trascorso davanti agli schermi in casa.
L’obiettivo dello studio era di analizzare il cambiamento della prescrizione e la prevalenza della miopia in età scolare.
Sono stati analizzati 123.535 bambini di età compresa tra i 6 e 3 anni di 10 scuole elementari di Feicheng, in Cina. Lo studio è stato condotto per 6 anni consecutivi, dal 2015 al 2020 ed i dati sono stati analizzati a Luglio 2020.
Per ogni bambino è stata rilevata la refrazione ed è stata la calcolata la prevalenza di miopia per ciascun gruppo di età durante tutti gli anni. Questi dati sono stati poi confrontati tra il 2020 (post lockdown) ed i 5 anni precedenti per ciascuna fascia di età.
I risultati ci dicono che la prevalenza di miopia nel 2020 è stata superiore alla più alta prevalenza di miopia tra 2015 e 2019 per i bambini di 6 anni (21,5% contro 5,7%), 7 anni (26,2 % contro 16,2%) e 8 anni (37,2% contro 27,7%). Invece nei bambini di età compresa tra 9 e 13 anni le differenze nella refrazione e nella prevalenza della miopia tra il 2020 e gli anni precedenti sono state minime.
Fonte: PubMed