Per indagare la sicurezza delle lenti a contatto notturne è stato condotto uno studio pubblicato a Luglio 2021.
Sono stati presi in esame 23.049 applicazioni di lenti ESA Ortho-6 (design italiano), lenti ortocheratologiche, tra il 2010 ed il 2018.
Nel corso del 2018 si sono verificati 139 casi di cheratite infiltrativa corneale nei bambini e 45 sono stati giudicati come cheratite microbica (32%).
Di questi 45 casi, solo 20 erano associati all’uso di lenti a contatto: 15 casi relativi al porto di lenti a contatto morbide e 5 sono utilizzatori di lenti a contatto ortocheratologiche.
Sulla base di questi dati l’incidenza annuale di cheratiti microbiche è stata stimata fra il 4,9 e 5,3 per 10.000 pazienti. Perciò l’incidenza di tale episodio su questo ampio campione è inferiore rispetto agli studi precedenti e simile ai tassi d’incidenza degli utilizzatori di lenti a contatto morbide giornaliere.
Ad oggi l’ortocheratolgia è ampiamente impiegata per il trattamento della progressione miopica sui bambini da ormai oltre vent’anni. Le tecnologie odierne disponibili hanno permesso il miglioramento e la standardizzazione delle procedure di manutenzione che assieme alla maggior attenzione della compliance del paziente hanno diminuito drasticamente l’incidenza di complicanze relative all’uso di lenti notturne.
Fonte: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34050085/